Per eseguire l’attività di trattamento termico la S.T.T. srl utilizza un parco forni di concezione moderna ed affidabile.
In particolare i forni presenti in azienda sono: N. 2 forni sotto vuoto, N. 2 forni a scossa per tempra bainitica, N. 1 forno a nastro per tempra bainitica, N. 1 forno a camera per la tempra diretta, N. 4 forni a nastro per cementazione e tempra, un reparto di forni in bagno di sale dotato di lavatrici ad acqua e granigliatrici metalliche, N. 1 forno criogenico (sottozero), N. 1 lavatrice a solvente, N. 8 forni di supporto per: rinvenimento, distensione, ricottura, normalizzazione, precipitazione, ecc.
FORNI SOTTOVUOTO
Nei forni sottovuoto vengono effettuati trattamenti termici su acciai da utensile per lavorazioni a freddo (X150CrMo12, X210Cr13), lavorazioni a caldo (X35CrMoV5, X40Cr13, 52NiCrMo6) e acciai rapidi (HS6-5-2, HS10-4-3-10). Vengono inoltre eseguiti cicli di ricotture su acciai per impieghi magnetici (FeSi, FeCo, FeArmco Mumetal Permenorm ) e viene effettuata la sinterizzazione degli acciai inossidabili.
La S.T.T ha studiato e sviluppato alcune tipologie di trattamento termico anche eseguibili nel forno sottovuoto come la tempra interrotta e la tempra termale.
Con l'utilizzo dei forni sottovuoto si riducono, sui particolari temprati, le distorsioni di tempra e le variazioni dimensionali; Si ottengono inoltre sugli stampi uniformità di struttura e migliore durezza.
FORNI A SCOSSA
Nei forni a scossa viene eseguito il trattamento di tempra bainitica. Il trattamento di tempra bainitica viene eseguito per impartire ai pezzi un notevole aumento delle caratteristiche meccaniche in genere, a pari valori di durezza rispetto alla tempra tradizionale.
Le proprietà conferite dalla tempra bainitica hanno la massima rilevanza nel trattamento termico effettuato su particolari di sicurezza.
La nostra tipologia di lavoro è rivolta alle industrie del settore automobilistico, elettromeccanico , dell'abbigliamento, dell'industria del bianco e dell'hobbistica.
FORNO A NASTRO per tempra bainitica
Questo tipo di forno esegue lo stesso trattamento del forno a scossa, permette ai particolari di migliorare le loro proprietà con un conseguente aumento della tenacità, buona durezza ed aumento della resilienza a parità di durezza.
Il forno a nastro viene utilizzato per particolari privi d’appigli che possono provocare degli arresti sugli organi di movimento del forno. Si usa infatti per: rondelle, lingue per cinture di sicurezza, bulloni, dadi, leve, ruote dentate.
Questo forno regola la permanenza nella vasca di spegnimento fino ad un tempo di 3-4 ore;quindi si ha la possibilità di temprare tutti quegli acciai che hanno un tempo di trasformazione (della Bainite) molto lento, come il 100Cr6 e il 100CrMo7.
Con il forno a nastro si può inoltre effettuare un controllo istantaneo della percentuale di carbonio presente nell’atmosfera di protezione.
FORNI A NASTRO per cementazione e tempra
Nei forni per cementazione e tempra sono trattati particolari che hanno la necessità di resistere all'usura. In questi forni i particolari assumono un'elevata durezza superficiale. In questi tipi d’impianti è possibile controllare la profondità di cementazione che può essere compresa tra 0,8 e 1,2%. I particolari sono caricati su di un nastro trasportatore e disposti in modo uniforme. Si possono trattare: Boccole, Ruote dentate, Scodellini guida valvole, Testine per punterie.
I forni a nastro per cementazione e tempra possono essere usati per eseguire la tempra “Martensitica”.
FORNI A CAMERA
Nei forni a camera vengono effettuati trattamenti termici su acciai da bonifica, cementazione e tempra. In questi forni è possibile controllare la profondità di cementazione e tempra che può essere compresa tra 0,5-1 mm. Si possono eseguire: Ricottura in bianco, Rinvenimenti speciali , Normalizzazioni e Degasaggi.
REPARTO BAGNO DI SALE
Nel reparto forni a bagno di sale sono presenti 3 forni d’austentizzazione, 4 forni per preriscaldamenti e rinvenimento, 1 forno a pozzo per cementazione o ricottura o normalizzazione, lavatrici e sabbiatrici per la pulizia dei pezzi. In questo reparto vengono trattati acciai da utensile (88MnV8, 58WCr9, 100Cr6, X210Cr13), acciai da bonifica (38NiCrMo4, 40SMnPb36), acciai per valvole (X28W09, 40WCr20), acciai rapidi (HS6-5-2, HS10-4-3-10) e acciai rapidi sinterizzati.
Il trattamento in “bagno di sale”, se confrontato con i trattamenti sotto vuoto o in atmosfera controllata, presenta dei vantaggi e degli svantaggi che sono: più flessibilità, più velocità, processo meno controllabile, dopo il trattamento i particolari devono subire le operazioni di lavaggio e di sabbiatura.
FORNO CRIOGENICO
Il trattamento in forno criogenico serve per stabilizzare la martensite, eliminare l'austenite residua presente nei particolari temprati, conferire ai particolari una costanza dimensionale nel tempo e blindare le matrici o eseguire qualsiasi piantaggio.Il forno può raggiungere una temperatura di -150°C. I particolari sono posizionati su di un carrello con ripiani ed il trattamento è statico.
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