Sotto la denominazione generica di tempra sono compresi alcuni cicli termici che hanno in comune essenzialmente: un riscaldamento a temperatura superiore ad Ac3 per gli acciai ipoeuttettoidici ed ad Acm per gli acciai ipereutettoidici, permanenza a tale temperatura per un tempo sufficiente per ottenere nelle zone interessate l’equilibrio strutturale (= austenizzazione) e successivo raffreddamento con una velocità superiore alla velocità critica di tempra fino ad una temperatura prossima ad Ms.(Le modalità successive di raffreddamento, nel suddetto campo o al di sotto di esso, sono differenti a seconda degli scopi che si desiderano ottenere e che caratterizzano i singoli trattamenti di tempra).
Lo scopo della tempra è, in genere, avere nell’acciaio una struttura martensitica che gli conferisce: maggior durezza; più elevato carico di rottura; più elevato carico d’elasticità; più elevata resistenza all’usura; più elevata resistenza alle sollecitazioni a fatica.
 
Questo avviene però a svantaggio d’altre proprietà o caratteristiche. Infatti si ottiene anche: Una diminuzione della resilienza; Diminuzione dell’allungamento percentuale a rottura; Diminuzione della strizione; Tensioni elevate all’interno dei pezzi; Distorsione dei pezzi. Per questo dopo la tempra è necessario un trattamento termico di supporto.
 
Le diverse tipologie di tempra che svolgiamo nella nostra azienda sono: la tempra diretta, la tempra termale, la tempra bainitica, la tempra interrotta e la bonifica